domenica 13 maggio 2007

SOPRANNOMI GIOCATORI MILAN 1995

Demetrio Albertini:Il Metronomo
Enrico Albertosi:Ricky
Massimo Ambrosini:Arsenio Lupin
Roberto Antonelli:Dustin
Roberto Baggio:Divin Codino
Franco Baresi:Mahatma,Franz,Il Vigile
Alessandro Costacurta:Billy
Agostino di Bartolomei:Ago
Alberigo Evani:Chicco,Bubu
Gennaro Ivan Gattuso:Ringhio,Braveheart
Alberto Gilardino:Gila,Aladino
Filippo Inzaghi:Velociraptor,Superpippo
Gianluigi Lentini:Re Louis
Daniele Massaro:Provvidenza
Andrea Pirlo:Trilli Campanellino
Gianni Rivera:Golden Boy,Abatino
Paolo Rossi:Pablito
Sebastiano Rossi:Seba,Ascensore Umano
Marco Simone:Batman
Cristian Vieri:Bobo,Tritolone
Pietro Vierchowod:Il Russo,Lo Zar

GIOCATORI PAESI BASSI

Marco Van Basten:Cigno di Utrecht
Edgar Davids:Pitbull
Ruud Gullit:Tulipano Nero
Patrick Kluivert:Paddy
Clarence Seedorf:Effetto Serra,Pantera Nera
Jaap Stam:De Rots Van Kampen

GIOCATORE DANESE

John Dahl Tomasson:Tomalson

GIOCATORI FRANCESI

Ibrahim Ba:Ibou
Yoann Gourcuff:Le Petit Zizou
Patrick Vieira:La Pievre,PV4

GIOCATORE SVEDESE

Jesper Blomqwist:Pinguino Biondo

GIOCATORI BRASILIANI

Jose Altafini:Mazzola
Cafù:Pendolino
Didà:La Pantera Nera
Kakà:Il Bambino D'oro,Smoking Bianco,Musica e Magia
Ronaldo:O Fenomeno,Ronie
Serginho:Concorde

GIOCATORE TEDESCO

Oliver Bierhoff:Guglielmo Tell

GIOCATORE CROATO

Zvonimir Boban:Zorro Boban

GIOCATORE PORTOGHESE

Manuel Rui Costa:Rui,Il Maestro

GIOCATORE CECO

Marek Jankulovski:Janku

GIOCATORE GEORGIANO

Kakha Kaladze:Guerriero di Samtredia

GIOCATORE SERBO

Dejan Savicevic:Il Genio

GIOCATORE UCRAINO

Andriy Schevchenko:Re dell'Est,Ronaldo Bianco








sabato 5 maggio 2007

IO E IL MIO AMORE



IO E SARA




IL MIO AMORE











AMORE IN PISCINA




IL JACK BULLO


IL JACK AL MARE A LIGNANO





CLASSIFICA DEI TELEFILM DELLA TELEVISIONE ITALIANA

HAZZARD
Contea di Hazzard, profondo Sud degli U.S.A.: il losco J.D.Hogg, detto Boss, spadroneggia, controllando i traffici legali e meno che avvengono in città. Suo "braccio destro" (anche perchè di mente ne ha ben poca) è lo sceriffo Rosco P. Coltrane, il cui compito principale è dare la caccia ai cugini Duke, Luke e Bo, che se ne vanno in giro sulla loro Dodge Charger del '69, ribattezzata "Generale Lee". I Duke, con l'aiuto del saggio zio Jesse e della bella cugina Daisy, sono infatti l'unico serio pericolo che Boss deve fronteggiare per portare a termine le sue losche attività. Inseguimenti, voli in macchina, scazzottate per quello che a mio parere è IL telefilm degli anni '80.Non aveva niente di super, ma forse proprio questa è stata la sua fortuna. Indimenticabile. Che fine hanno fatto? Sorrell Booke, il cattivo, simpaticissimo Boss, è morto nel 1994 per un male incurabile al colon. Aveva 64 anni. Anche Denver Pyle, lo zio Jesse, è venuto a mancare, nel 1997 per un male ai polmoni. Siamo tristi per questi nostri amici degli anni 80. Tom Wopat, Luke, e John Scneider, Bo, godono invece di buona salute: il primo è un baffutissimo signore di mezza età che gira gli States con un apprezzato show musicale, mentre il secondo è rimasto nell'ambito televisivo: recentemente è stato anche il padre di Clark Kent nel fortunatissimo "Smallville". Catherine Bach, la cugina preferita di noi maschietti, ha abbandonato il mondo dello spettacolo, e oggi si occupa della propria bambina e di suo marito nella loro casa alla periferia di Los Angeles. James Best, infine, lo stupidissimo sceriffo Rosco P.Coltrane, è un arzillo 80enne che si dedica alla sua casa di produzione, la Best friend films. E' inoltre molto attivo nelle maratone di beneficenza di telethon.
SUPERCAR
Un poliziotto, Michael Long, coinvolto in una sparatoria viene salvato per miracolo e subisce un'operazione di plastica facciale che gli dà le sembianze del figlio di un miliardario che ha creato la Foundation for Law and Government, che ha come obiettivo il mantenimento dell'ordine. Così Michael Knight, come viene ora chiamato, comincia la sua nuova vita di detective, in compagnia di una Pontiac Trans-Am super-accessoriata e dotata di intelligenza propria, KITT (Knight Industries Two Thousand). Popolarissimo telefilm, con David Hasselhoff pre-Baywatch e Kitt che recita meglio di lui ;). Che fine hanno fatto? David Hasselhoff è stato per oltre 10 anni il bagnino più famoso (e invidiato) del mondo in "Baywatch". É ancora nel mondo dello spettacolo, dove viene anche apprezzato per le sua qualità di cantante. É notizia di questi giorni, produrrà il film tratto dalla serie tv della mitica Pontiac nera, in cui dovrebbe essere Devon, e non Michael. Il Devon originale, Edward Mulhare, è invece venuto a mancare nel 1997, anche lui per un male incurabile ai polmoni. La bella meccanica di Kitt, Bonnie - Patricia McPherson, ha avuto un grande successo come modella pubblicitaria e ha partecipato a telefilm di successo come "Dynasty, Star trek - the next generation", e La signora in giallo. Oggi si è ritirata a vita privata.

HARDCASTLE e MCCORMICK
Mark McCormick, un passato da ladro di automobili, viene ingiustamente accusato dell'omicidio di Johnny Johnson, con il quale stava lavorando alla progettazione di una nuova macchina da corsa, la Coyote. Presentatosi per l'udienza davanti al giudice Milton Hardcastle, McCormick riesce a convincerlo della propria innocenza, anche se il giudice ottiene che il prigioniero venga affidato alla sua custodia. Il vecchio giudice ha infatti in mente un progetto, quello di riuscire a catturare tutti quei criminali che sono sfuggiti alla legge per cavilli burocratici. E McCormick e la sua Coyote fanno proprio al caso suo.. Che fine hanno fatto? Brian Keith, il giudice Hardcastle e popolarissimo zio Bill di "Tre nipoti e un maggiordomo" si è purtroppo tolto la vita nel 1997, due mesi dopo che sua figlia era morta suicida per cause ignote. Un'altra triste storia di un eroe degli anni 80. Daniel Hugh Kelly, lo scapestrato McCormick, recentemente visto nel film tratto dalla serie "Bonanza" e in "Star Trek - Insurrezione", è ancora un attore, pur se non in film di prima importanza.
AUTOMAN
Walter Nebicher è un poliziotto costretto a lavorare al computer, mentre vorrebbe un'attività molto più "sul campo". Per soddisfare questa sua aspirazione, Walter crea Automan, un ologramma tridimensionale che sembra proprio un uomo in carne ed ossa, non fosse per il fatto che può attraversare i muri e creare in un attimo, con l'aiuto di una pallina olografica chiamata "Cursore", oggetti come macchine superveloci od elicotteri. Inoltre, Automan parla il linguaggio delle macchine, e per lui è normale fare il galante con una slot machine, o parlare del tempo con un bancomat. Serie molto divertente e piena di trovate, che però non incontrò il favore del pubblico e fu sospesa dopo una sola stagione. Che fine hanno fatto? Chuck Wagner, Automan, nonostante la faccia da fighetto, è in realtà un serio e apprezzato attore di teatro della scena di Broadway, mentre Desi Arnaz jr., Walter, figlio della famosissima attrice Lucille Ball, non è mai riuscito ad ottenere il successo clamoroso della madre, recitando in film di seconda categoria.

Street Hawk
Jessie Mach, poliziotto di Los Angeles, ha una doppia vita: di giorno, causa un incidente alla gamba, lavora all'ufficio informazioni della Centrale, dietro una scrivania, ma di notte salta a bordo di un avveniristica moto, la Street hawk, con cui diventa un giustiziere per le strade della città. Aiutato da Norman Tottle, il creatore della moto, che lo guida dall'avveniristico centro di comando, Jessie sfrutta il turbo per raggiungere le 300 miglia orarie, e diventa il terrore dei criminali con una potenza di fuoco che parte dalle mitragliatrici, per arrivare al lanciarazzi. Solo 13 episodi, ma moltissimi ammiratori per un telefilm che vide tra le comparse anche un giovane George Clooney. La super moto è una Honda XR 500 opportunamente camuffata, mentre per le scene più pericolose si usarono le più maneggevoli Honda XCR 250. Che fine hanno fatto? Rex Smith ha recitato in moltissime serie televisive e film per la TV, ma è soprattutto come cantante che ha avuto un grande successo: è uscito di recente il suo sesto album.

mercoledì 2 maggio 2007

I MIEI IDOLI


che bella caricatura vero?mamma mia sembra il fratello di maurizio costanzo!

ecco a voi il piu grande giocatore del Portogallo e del Manchester U.uno dei miei primi idoli grande giocatore tecnico non c'e ne per nessuno quando si mette in moto sforna gol e assist tutti lo acclamano...2 IDOLO RICARDO IZECSON SANTOS LEITE in arte KAKà porca vacca un nome piu lungo no è!grande giocatore della formazione del brasile e grande acquisto del milan un po giovane ma va be!agile forte scattante rapido nei dribbling agile di gambe potente tiro!POTREBBE ESSERE LA MIA FOTOCOPIA!:-)

altro sfondo di kakà che si brucia in velocemente l'avverario palla al piede basta guardare la foto lo saluta e se ne va..quello sullo sfondo con la maglia della samp. sono io!magari! se fossi io veramente me lo brucerei andata e ritorno che nn mi vede neanche!

LUIZ AZARIO DA LIMA RONALDO grande giocatore del brasile ex giocatore del Real Madrid Barcellona ora tuttora in forza all attacco rossonero di Carlo Ancelotti nella foto rappresentato con la maglia del brasile in uno scatto bruciante nn si sa verso dove!forse verso la porta?nn credo!verso lo spogliatoio?nn credo!ma ben si verso l'uscita dello stadio perche loi spiker gli ha annunciato che gli stavano rubando la macchina!!!!!!!!!!!!:-)




BIOGRAFIA COMPLETA DI RUUD VAN NISTERLROOY (THE KING)
Ruud van Nistelrooy(full name Rutgerus Johannes Martinus van Nistelrooij , born July 1 , 1976 in Oss , North Brabant , Netherlands ) Ruud is a Dutch football player currently playing for Manchester United . He wears the number 10 for Manchester United and number 9 for Holland team.. Ruud is a natural striker with phenomenal finishing. He has great instinct inside the penalty box. He is also a regular penalty taker. And has exceptional agility and balance for his height of 1.88 m 6 ft 2 in), which is often credited to his previous training in gymnastics. He scores very frequently for Manchester United and his national team.



Ruud began his playing career with FC Den Bosch in the Dutch Second Division in the 1993/94 season. After four seasons in the lower Leagues, he was bought by top flight club Heerenveen in 1997, and went on to score 13 goals in 30 appearances in 1997/98. His strike rate caught the eye of PSV Eindhoven who swooped for the striker, signing him on his 22nd birthday in 1998 for £4.2 million, a record between two Dutch clubs. After scoring his first goal for PSV against Heerenveen, Ruud ended his first season in Eindhoven, 1998/99, as top scorer in the Dutch League with 31 goals. He made his international debut on 18 November 1998 in a 1-1 draw with Germany, and finished second in the European Golden Boot rankings. Not surprisingly, he was voted Dutch Player of the Year by his fellow professionals.

The Knee Injury
After having scored 29 goals in 1999/2000, Ruud picked up a knee injury in a friendly against Silkeborg on 6 March 2000. The next month, a proposed move to Manchester United fell through because he could not complete a medical at United, causing the deal to be postponed. Days later, he collapsed in training with PSV Eindhoven and damaged his cruciate ligament. His season was over, but he was still voted Dutch player of the year for the second successive term by his colleagues, and again finished runner-up in the European Golden Boot charts. After a year of rehabilitation, Ruud made his comeback by scoring twice in a Reserve match against Sparta Rotterdam on 1 March 2001. His first team return came two days later, as a substitute against Roda JC.


Goals Galore
But, if the first year was amazing, Ruud's second season at Old Trafford topped even that. Goals, goals, goals - 44 in total in all competitions including three hat-tricks and 12 penalties. Hat-tricks against Newcastle, Charlton and Fulham all came at critical points in the season whilst his ruthlessness on the penalty spot was incredible. And his goals, again, weren't all tap-ins. There were great goals: fantastic solo efforts at FC Basel and home to West Ham, a superb goal at Highbury against Arsenal and clever goals against Juventus at old Trafford and away to Bayer Leverkusen. The best one though, was a goal of the season candidate that even Ryan Giggs would envy and showed, yet again new elements to van Nistelrooy's explosive talents. Against Fulham, Ruud picked up possession in a seemingly innocuous position close to the halfway line. Spotting a gap, he brushed off five Fulham defenders, charged into the box. and slotted at an angle to beat the Cottagers keeper. Although he missed out on the PFA award to Thierry Henry, Ruud's 25 Premiership goals won him the Golden Boot and Barclaycard Player of the Year. He was also the top scorer in the Champions League with 12 goals (excluding 2 in the qualifying round). Its hard to think of a United player more deserving of his Championship winners medal and one who enjoyed the title triumph over Arsenal more. After coming away empty-handed in his first season, Ruud's sheer desire and thirst to score goals was unquenchable. In many ways he resembled Roy Keane in his drive and determination, he wasn't going to tolerate another trophy-less season. Even when the Reds lost 3-1 at Real Madrid, his never say die attitude shone through that night and impressed everyone inside the Bernabeu and beyond. In 2003-2004 Ruud continued his goal scoring form but didn't hit the heights of the previous term. He scored a hat-trick away to Leicester in a 4-1 win, two against Man City in the FA Cup and two at Everton including the last minute winner in a dramatic 4-3 win. It was during the second half of the season that his league form worryingly went downhill for he went 8 games without a Premiership goal. It also became a concern that his once omnipotent prowess from the penalty spot was gone. The striker failed from the spot four times, the most costly miss was at home to Arsenal in injury time when he hit the bar.